Oggi ho avuto la fortuna di provare un vero cavallo di razza che non è per tutti i manici… tanto meno per me e la mia esperienza che non mi fa un pilota ma solo uno dei tanti che si dedica all’enduro. Si tratta della BMW HP2. A valutare un po’ i numeri di questa moto si scopre che pesa 175Kg per 105 cavalli con un rapporto peso potenza di 1 cavallo ogni 1,6Kg di ferro della moto.
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Un rapporto che decisamente non è da sottovalutare. Osservando nei dettagli la moto, noto che non ci sono di serie le pedane per il passeggero, e per di più sul libretto è indicato che non è omologata per due posti. È stata pensata per far le cose sul serio non come le altre bmw della serie GS dove le pedane del passeggero sono saldate al telaio e infarcite di ricami estetici poco inerenti all’enduro e alle cadute. Forcella a steli rovesciati da 45mm completamente regolabilecon un’escursione di ben 270mm e ruota da 21. Di questa forcella in giro nei forum ne ho lette un pò di storie sulla sua probabile poca efficienza ma non posso esprimermi in merito... lascio la parola a chi ne sa di più nello spazio dei commenti. Anzi, per onestà linko un forum dove qualcuno si è sganasciato di risate sulla mia definizione di "completamente regolabile", e probabilmente con ragione usando magari questa moto tutti i giorni, o in situzaioni più impegnative.
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La sospensione posteriore di questa HP che ho provato non è quella originale, che a detta del proprietario manifesta una certa fragilità… quella originale è pneumatica e permette molte regolazioni fino a poter modificare l’altezza da terra, e quindi l’avancorsa della forcella modificando la risposta dinamica. Per questa regolazione si è aiutati da un comodo indicatore a bolla fissato al telaio a misurare la variazione dell’assetto del telaio. Avendo provato in passato il GS1200, pensavo che una volta in sella mi sarei ritrovato a dover combattere con una certa stazza e un serbatoio invadente a complicare la guida ma in realtà la situazione è molto diversa.
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Si sente che c’è una certa stazza ma il serbatoio è ridotto ai minimi termini, soli 13 litri che la rendono decisamente più snella e gestibile, anche psicologicamente mette meno soggezione. La posizione del manubrio è come deve essere per un enduro, al posto giusto almeno per me che sono 1,80m. Avviando il motore l’effetto di rotazione dell’albero motore si fa sentire molto più marcato che sulla GS1200 (forse per il minor peso generale della moto) spostando verso destra la moto. In movimento il sound del motore fa capire che c’è tanto da scaricare a terra, non fa sentire l’effetto on off sotto il gas rimanendo sempre modulabile. La frizione risponde in maniera chiara e nelle manovre di precisione quasi da fermi, basta solamente rilasciarla senza nemmeno dare gas tanto è pieno il motore per gestire i necessari spostamenti per cercare l'equilibrio.
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Coma gia detto la posizione di guida è perfetta, da vera enduro, guidarla in piedi è un piacere, comoda, le pedane al posto giusto, pronta a rispondere ai comandi. Il peso è ben distribuito e non è invadente, è molto più bilanciata del Tènèrè che spinge molto durante i trasferimenti di peso, questa è molto più contenuta, merito forse di un baricentro più basso. Si riesce addirittura a stare fermi sul posto come su un trial senza troppi sacrifici. Il problema viene fuori quando ci si deve misurare anche con il motore. Infinito, se si accelera gradualmente ti spara via e in pochissimo tempo le velocità si fanno serie, e serve il vero manico per tenerla. Se si spalanca il gas parte in derapata e poco dopo arriva un vero e proprio spintone da dietro accelerando senza fine che ti riporta via di nuovo a velocità serie. In questa moto, bmw non ha previsto alcun accessorio o aiuto elettronico, quindi tutto motore disponibile e freni lasciati liberi al pilota. Su sterrato il freno davanti ha una modulabilità molto breve, forse troppo, il posteriore mi è sembrato ben tarato, blocca quando serve e la leva sotto il piede si riesce a manovrare e trovare abbastanza facilmente diversamente da come ho letto e sentito dire. Avrei dovuto girarci per almeno una mezz’ora di continuo per capirla più a fondo, quello che mi è stato chiaro fin da subito però è che si tratta di una moto abbastanza docile se non la si stuzzica troppo ma non è da prendere alla leggera. Con questa ci serve coraggio e manico serio per tirarla, guai a prenderla alla leggera, ti si rivolterebbe contro come un cane rabbioso.