Prova FX ZeroMotorcycles elettrica

L'interesse per l'elettrico cresce, ho avuto la possibilità di provare il piccolo enduro FX ZeroMotorcycles, concessa in prova da energekoveicolielettrici a Roma, che sulla carta era molto interessante ciclisticamente parlando, ruota da 21 a raggi all'anteriore, una 18 al posteriore che gia fa capire che la propensione all'enduro c'è realmente. Continuando poi a vedere i dati sulla carta, si scopre che anche le sospensioni sono di tutto rispetto, forcella showa a steli rovesciati da 41, con regolazione in precarico e smorzamento in compressione ed estensione. Al posteriore sempre una showa da 40 mm sempre con regolazione in compressione e smorzamento in compressione ed estensione. Il tutto per una escursione all'ateriore di 218 mm e 227 mm al posteriore. Che dire di più se non che vale la pena provarla per capire motoristicamente come il tutto si amalgama.

 

La batteria è di 7,2 kwh, che a voler aggiungere un ulteriore dettaglio, con un impianto a pannelli solari da 3 kw, la si carica a gratis in mezza giornata, e se lo dico è perchè lo so per certo! con i miei pannelli solari carico un pacco batteria da 5 kw che mi alimenta casa, in circa 3 ore, quindi so cosa sto dicendo. E gia questo fa salire la curiosita di scoprire la validità della moto alle stelle. La prova che ho fatto ha compreso traffico di Roma, spostamento su raccordo e piccolo sterratino dove provare a maltrattarla un pochino in off.

  

La moto in se è molto semplice, in apparenza... in realtà sotto nascone un bel poò di elettronica. Di base ha 3 mappature, la eco, la sport e la custom. Nella custom via app da telefono, è possibile configurare tutti i parametri del comportamento del motore, velocità massima, rigenerazione, potenza e freno motore. Chicca non da poco, magari uno si prepara nella custom una bella mappatura dedicata all'enduro, tipo rigenerazione e freno motore al massimo e potenza ridotta per cercare di avere autonomia e freno motore più simile possibile ad un endotermico, e rigenerare sempre al massimo ad ogni occasione.

Dopo aver preso confidenza su some accendere a avviare la moto, parto per il giro. Ovviamente ci si muove nel silenzio assoluto, si percepiscono tutti i più piccoli rumori delle poche parti meccaniche in movimento, all'inizio quasi fastidioso, da un senso di giocattolo rumoroso... ma alla prima accelerazione ci si dimentica di tutto e si viene catturati dalle capacità del motore. Parto con la batteria al 100% e in modalità eco, come dicevo, alla prima accelerazione si capisce che la sensazione di piccola moto spartana non è proprio la realtà dei fatti. Al gas spinge forte... e non è solo per dire, in eco si fa sentire come si deve!

  

Nel traffico va cia come una bicicletta, passare da 230 kg di gs 800 a questa da 130 kg, te la fa sentire veramente una bici tra le gambe. E la cosa più spettacolare... nel traffico di Roma a 30 gradi... la moto non genera il minimo calore da dover sopportare, niente, zero assoluto! si va a spasso al solo ruimore e temperatura del vento. Decido quindi di strapazzarla un pò nel traffico, e mi accorgo di una carenza, che però è da ragionare. Il modello che provo, è l'enduro, c'è anche la versione motard che monta ruote e SOPRATUTTO! freni di altra dimensione. Ecco, questa sui freni è un pò carente, non morde forte. Non è che la frenata in se manca, è come deve essere per un enduro, che prevede freni a lunga corsa per la massima modulabilità e sensibilità su terra. Sono il compromesso fra enduro vero e strada. L'ABS poi e molto delicato, lo senti intervenire molto in là, proprio perchè i freni mordono il disco solo quando si interviene duramente sulle leve, e comunque resta poco invasivo. Basta pensare che nella prova su sterrato in off, non sono riuscito a trovare come disabilitarlo, ma di fatto non ha disturbato il giro, è intervenuto quando serviva, è stato fastidioso solo nella situazione dove volevo intraversare di frenata, e ovviamente non me lo lasciava fare.

  

Dalle foto qui sotto si vede il paramotore che sale parzialmente verso l'alto, la necessità di lascire lo spazio al raffreddamento non permette di proteggere l'alettatura di raffreddamento. Mi da l'idea di un punto un pò debole in caso di impatto con qualche sassaiola. Si potrebbe intervenire artigianalmente con qualche invenzione. Nel giro di prova, esco dalla città e vado sul raccordo, praticamente un'autostrada, dove la moto mostra tutta la sua sostanza motoristica. La moto è in grado di stare oltre i 100 km/h senza mai patire carenza di motore per sorpassi, allunghi o necessità di qualsiasi genere per togliersi da situazioni pericolose. Tira forte fino ai 130, tra i 130 e i 140 ha un leggero cedimento in accelerazione, per poi stabilizzarsi intorno ai 145 km/h. Ripeto, se si sta dietro una macchina a 120 Km/h e si vuole fare il sorpasso, la moto spinge e accelera forte fino ai 140 per portarvi fuori dalla situazione e tornare poi a viaggiare alle medie da codice della strada.

  

In modalità sport, ho nettamente sentito che le accelerazioni erano forti e corpose più del GS 800! e non sto scherzando! 44 cavalli di motore elettrico su 131 kg di moto trovano un rapporto peso potenza ed erogazione da far impensierire grosse cilindrate. Se avete qualche dubbio, nel video più sotto trovate un paragone all'apparenza improponibile di accelerazione da 40 km/h a 100 km/h tra questa e il multistrada V4 che è un 1200 di cilindrata. Vedere per credere! E poi mi è venuta un'altra curiosità, ma come si fa ad impennare con questa? basta pompare appena sulle sospensioni, giu tutto gas e sale di potenza che è un attimo ritrovarsela per cappello... c'è mancato poco che me la girassi sulla testa.

  

In fuori strada le sospensioni sono belle presenti e all'altezza del peso della moto e pilota da 75Kg. Si salta senza patire fondo corsa alla prima esagerazione. Posizione in piedi comoda, forse un rialzo al manubrio aiuterebbe per le lunghe uscite. La posizione di guida per una statura da 1,80 è perfetta, da pura motard seduti in punta di sella, o enduro prestante in piedi. Poi altra curiosità... senza masse rotative di un motore in azione, restare fermi in piedi sul posto, sarà possibile? niente di più facile, pesi distribuiti bene che la senti neutra, non spinge da nessuna parte, dove la metti lei sta, e se serve, piccola pelatina di gas che risponde preciso e millimetrico, e si ritrova il nuovo equilibrio... bene... me ne sono innamorato! nel mio box ci starebbe mooooolto bene :-)

  

Qualche dubbio mi è venuto sull'efficacia del faro, a vederlo sembra fiacco, non ho avuto modo di provarlo, e non so nemmeno se sia a led o meno visto il colore giallastro alle lenti, ma ripeto, non ho avuto modo di provarlo. In poche parole la moto merita assolutamente attenzione, siamo solo agli inizi ma fare enduro nel silenzio che trasmette calma, sentire rumori nuovi che normalmente il motore non ti fa sentire per il casino allo scarico, ti apre percezioni e sensibililtà alla guida ancora più precise. Percepisci il sassolino che ti passa sotto la ruota, o la leggerissima sgommata che ti serve fare, non la senti solo sotto i piedi e dalle dinamiche della moto, ma anche da rumore delle ruote che normalmente è impossibile da sentire. E' quesato che ti apre sensibilità e percezioni impossibili su un anduro a motore classico. Mi fermo qui, il video qui sotto chiarisce come al solito molto più delle parole alcui aspetti della moto, buona visione:

 

 

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