Prova Vstrom 650 ABS 2017

Non mi è mai piaciuta come moto, avevo provato la vecchia versione di non so quale anno, e l'ho sempre definita il calssico ferro da stiro da asfalto, fatta bene, ottima per viaggiare ma niente più, poche emozioni. L'ultima versione mi un pò catturato per l'estetica, non bellissima ma quel non so che cosa che si fa notare in giro. Molto interessato invece al taglio del motore, un bicilindrico 650 che si piazza nel punto esatto per non farti rimpiangere consumi e costi di gestione impegnativi di cilindrate più alte, e una cavalleria minima che si difende discretamente bene per permettere bei divertimenti. Ho fatto questa prova senza aspettarmi niente di che, nessun pregiudizio e senza neanche andarmi ad informare sulle caratteristiche della moto visto. Speravo mi lasciassero la moto per un giro in solitaria, invece ho dovuto seguire il tipo che guidava il giro che ha limitato molto la ricerca del carattere vero della moto. Appena sono salito in moto ho sentito subito la classica sensazione del ferro da stiro da asfalto che ti costringe ad una posizione leggermente in avanti sul serbatoio, noto che le forche davanti sono prive di regolazioni, il minimo indispensabile, un cruscotto poco interessante almeno fin che non ho girato la chiave. 

   

Giro la chiave e accendo il motore, la musica cambia, piacevole il sound del minimo del bicilindrico rispetto ad un mono che martella di continuo. Vedo di conoscere un pò la moto nei suoi comandi. Vedo che sul blocchetto di sinistra è presente una serie di tasti che permettono di accedere a varie informazioni sul cruscotto tra cui, consumo in tempo reale, consumo medio, temperatura ambiente, voltaggio batteria, km parziali e se non sbaglio anche la strada percorribile con la benzina rimasta nel serbatoio. La cosa si comincia a fare interessante, mi piace! vedo poi il tasto che abilita la regolazione del controllo trazione su tre posizioni, spento, livello uno e livello due. A questo punto devo dire che la moto comincia ad interessarmi, ottima la sua concezione chiarezza e semplicità. Presente anche una comoda presa 12V da 36 Watt di potenza. 

      

Quando ho provato la GS800 non ho mai avuto la sensazione di semplicità e comprensibilità di tutta l'elettronica che monta, anche la GS700, che limita la quantità di regolazioni rispetto alla 800, non posso dire che sia stata all'istante comprensibile da subito nelle sue regolazioni. Questa VStrom invece è quanto di più chiaro e fatto bene si possa fare con poche ed essenziali regolazioni che si sentono da subito durante la guida.

   

Noto con piacere che le leve freno e frizione sono regolabili cosi come dovrebbe, (foto qui sopra) cioè rotella con svariate posizioni sul freno (non come fa bmw per dire sulla sertào o sul gs 650, cioè al contrario), e la frizione gestibile tramite registri sul cavo. La moto che avevo in prova, sulla frizione aveva un evidente problema di regolazione... era messa in modo che per far aprire la frizione si era quasi costretti a tirarla fino alla manopola, regolazione assolutamente assurda di derivazione mentale scooteristica o da assoluto inconsapevole di cosa sia una moto. Una regolazione del genere ti costringe a togliere tutte le dita dalla manopola, ridurre la presa sul manubrio a meno del 50% della forza possibile sulla mano, e riduce la sensibilità complessiva dell'anteriore. Vabè... cerco di adattarmi alla cosa con qualche spegnimento del motore ogni tanto. Apprezzo molto il paramotore sotto che forse forse potrebbe permettere di infilare qualche strada bianca e piccole sassaiole per raggiungere bei posti magari al mare o in montagna.

   

La moto in movimento va via docile e tranquilla, peso ben bilanciato da non preoccupare mai nel traffico più spietato, molto molto positivo e la moto mi piace sempre di più. Spalancando di colpo il gas in prima si sente il motore che si sveglia senza mai strattonare troppo, senti la botta del motore che va in tiro ma è dolce, ti accompagna a quello che poco dopo sarà la vera accelerazione. Il Tènèrè se spalanchi il gas in prima strattona forte e se gli gira bene cerca di andare pure su una ruota. Docile al punto giusto per i meno esperti. Non ho praticamente mai sentito il calore del motore tra le gambe nonostante i 34 gradi della giornata piena si sole, nel traffico va liscia e comoda come uno scooter. Sella ampia comoda e bassa per non mettere in difficoltà, c'è spazio per due persone con in più un ampio portapacchi.

      

Arriviamo su un tratto di strada che permette un minimo di esagerare un pò, ci immettiamo sul rettilineo e mentre sto ancora curvando per allinearmi alla strada gli do giu deciso sul gas... i 70 cavalli si svegliano tutti inseme, un rapporto peso potenza di un cavallo ogni 3 kg di ferro della sola moto, il sound bicilindrico ti accompagna e fa capire quando ha bisogno del cambio marcia, molto elastico e generoso. Non tira forte da preoccupare ma va via ben decisa che non fa rimpiangere la piccola cilindrata, e anzi, farebbe faticare la GS 700 di cilindrata superiore con soli 4 cavalli in più con rapporto peso potenza di un cavallo ogni 2,8 kg di ferro. Vincerebbe la GS ma la strom venderebbe cara la pelle.

   

Durante tutta l'accelerazione, sul cruscotto la spia del controllo trazione e rimasta costantemente accesa, non ho però mai sentito vuoti al motore, non ho ben percepito cosa stesse veramente facendo. Al semaforo successivo decido di togliere il controllo trazione pensando che sia superfluo in una giornata di sole spietato e asfalto rovente. La mappatura del controllo trazione è modificabile anche in movimento, serve però un pò di pazienza e spettare due o tre secondi perchè l'impostazione sia digerita e messa in funzione. Arriviamo ad un nuovo tratto di strada libero e gli do giu di nuovo a fondo gas. Bella che va via piacevolmente. Al salire della velocità però l'avantreno accenna qualche sofferenza, forse la sospensione non è all'altezza. Si alleggerisce troppo e può accennare qualche sbacchettamento che comunque non è mai eccessivo.

   

Cerco di capire anche come lavora l'abs, che non è disinseribile vista la vocazione stradale della moto. Pinzo forte a bassa velocità e lo sento partire con la classica vibrazione, trasmette fiducia. Ripartiamo dal semaforo, strada libera, di nuovo a dar giu tutto gas, i 140 arrivano facilmente, mollo il gas, lascio scorrere la moto al successivo semaforo e do giu di frenata folle e sconsiderata... perfetta e comunicativa in tutta la frenata! accenna a scodare un pò sul finale ma tutto è in piena sicurezza e precisione. Di nuovo, bella bella moto, mi cattura sempre di più. Monta gomme tubless su cerchi a raggi che si vanno ad innestare sempre nel centro del cerchio a sbalzo, soluzione diversa dalla classica invertita tipo bmw.

   

Provo allora la seconda posizione del controllo trazione, l'intermedia diciamo, e bo... è leggermente meno invasiva e probabilmente da il suo meglio in inverno sull'umido o sotto la pioggia. Di sicuro è impossibile andare su una ruota quando è in funzione il controllo trazione, qualunque sia la sua impostazione, se è attivo, la moto è posseduta da lui e non si scappa. Premessa: la GS700 l'ho provata più di una volta, e a fine giro non ho mai percepito simbiosi con la moto, mandarla su una ruota non è per niente istintivo, si lasciano per terra lunghi striscioni neri di sgommate ma di andare su una ruota non ne vuole sapere, la gs700 è un pò la mia misura di confronto del VStrom. E adesso viene il bello... siamo al semaforo di nuovo, controllo trazione spento, due macchine avanti a me. Il giro sta quasi per finire e voglio capire meglio sta moto. Scatta il verde e mi attardo alla partenza per far allontanare il tipo che guida il giro e sfuggire un pò al suo controllo. Preparo il motore alla partenza, voglio capire se e come va su una ruota. Mi servono un minimo di cavalli, lascio salire i giri motore, accosto la frizione, il motore è pronto senza bisogno di ruggire o urlare, appena appena su di giri, ce l'ho sotto la frizione e lo percepisco chiaro, lascio chiudere la frizione e lei esegue precisa e pronta l'ordine! la ruota davanti si alza decisa e tranquilla, non voglio esagerare, volevo solo capire e la lascio atterrare lentamente... esaltato dalla cosa, dalla percezione che la moto permette, svicolo via le due macchine davanti a me, apro tutta mentetta per uscire via dal traffico e di nuovo la magia....!!! 650 cc e soli 70 cavalli in leggera piega a sinistra su asperità dell'asfalto la fanno scodare incazzata come sa fare, sbacchetta innervosita al manubrio, mi fido e tengo giu, mi godo la scodata su asfalto puro nero bollente fin che persiste. Sale la velocità e lei si stabilizza, sparisce lo sbacchettamento e chiede cambio marcia e si sale oltre i 120 km/h.

        

Bellissima moto nel suo piccolo mondo!! a questo punto mi ha conquistato, l'ho capita e se ne farebbero delle belle con lei. Non posso poi astenermi dal fare il mio solito test sull'equilibrio da fermo, anche se con questa moto non è poi cosi significativo come per un endruro. Anche qui mi conferma la bontà del suo concetto progettuale di moto facile, sto li fermo sul posto senza neanche mettermi in piedi senza troppi problemi, facile facile. Che dire... il prezzo ad oggi del VStrom è circa 8900 euro, non pochissimo che confrontati con il GS 700 che sale a circa 9700 euro forse fanno un pò pensare. La GS offre qualcosa in più in generale ad un costo non troppo distante, però di fatto sono sceso dal VStrom con un sorriso esaltato della percezione della moto in poco tempo. dal GS700 sono sceso non troppo convinto ed esaltato... si bella moto con tante possibilità... però non si è lasciata capire, ha la sua personalità che richiede tempo per conoscerla, la strom è più sincera e facile da capire. Qui sotto nel video una parte del giro fatto:

 
 

Leve ergal antirottura su VStrom

Vista la buona qualità delle leve freno e frizione che ho mantato sul Ténéré, il mio amichetto di merende ha deciso di provare l'articolo sul suo vstrom, prendendo le leve antirottura con lunghezza regolabile. Il montaggio è molto molto semplice, un bullone da sfilare, e cambio leva. Forse c'è un pò da ragionare e verificare la leva frizione sul cavo per assicurarsi che ci sia la giusta tensione del cavo e il giusto gioco a frizione rilasciata.

   

   

Nella foto qui sotto, si può vedere il confronto tra la leva originale, e quella nuova. La parte nera è allungabile allentando un piccolo bulloncino che la fissa nella posizione desiderata. La parte antirottura consoste in una snodatura che permette alla leva di piegarsi verso l'alto, assecondando l'ipotetico colpo che può ricevere dal basso per evitare la rottura.

   

   

Da notare che il tono di blu della leva è praticamente identico a quello della moto, una vera finezza estetica... Nelle foto qui sotto, a sinista si può vedere il registro nella posizione 1, cioè più vicine alla manopola. Nella foto a destra invece la regolazione è sulla posizion 6, massima distanza dalla manopola.

   

   

   

Sostituire paraolio forche sul VStrom

Con circa 80.000km, questo VStrom ha cominciato a perdere olio da uno stelo della forcella. Basta un pò di tempo, tanta pazienza, e in mezza giornata si può fare la sostituzione dei paraolio risparmiando qualche euro, e tanta soddisfazione a fine lavoro. Non ho seguito in prima persona il lavoro, si tratta di un amico che mi ha concesso gentilmente la sua documentazione fotografica di tutto il lavoro. Si comicia con la parte più noiosa, smontare tutte le carene e trovare il modo per fermare la moto sul cavalletto per mantenerla ferma quando non avrà più la ruota davanti dove poggiare, un sacchetto di terra di qualche kg da mettere a contrappeso sulla moto.

   

Si procede poi con scaricare tutto il precarico della molla dalla regolazione in alto e allentando gli otto bulloni che tengono gli steli fermi tra le due piastre.

   

Come al solito la sfiga c'ha la mira, e una banale vite del parafango ha bloccato il lavoro per circa un ora.... ma dopo le dovute imprecazioni, sono riusciti a togliere il parafango.

   

Si procede con lo svuotamento degli steli in tutto il loro contenuto, olio, molla e tutte le altre parti svitando il tappo superiore. Nella parte bassa degli steli, c'è una vite da svitare per poter sbloccare tutto il contenuto che si trova sul fondo.

   

   

Si tolgono i parapolvere con cura, evitando di rigare gli steli o fare altri danni, e ripulando poi tutte le parti per poter rimettere i pezzi nuovi.

   

Tolte le parti vecchie, si montano le nuove con ancora più cura e attenzione di prima per evitare di finire il lavoro e magari una settimana dopo ci si ritrova da capo con la perdita di olio. Mancando l'attrezzatura esatta per inserire i paraolio, con un pò di fantasia e manualità, con due legnetti è stato portato il paraolio in posizione, poi con il vecchio paraolio usato come spessore, è stato spinto in fondo nella sua sede. Il suo corretto posizionamento e riconoscibile anche dal fatto che quando va nella sua sede, si sente un piccolo clack.

   

Il lavoro è quasi concluso, si rimontano i nuovi parapolvere, si rabbocca l'olio (528cc) si richiude lo stelo con il tappo in alto, e si rimonta poi tutta la moto... più facile a dirsi che a farsi forse...

 

Manopole Oxford su V-Strom 650

Questa è la documentazione fotografica del montaggio delle manopole Oxford sul V-Strom del mio amico, la parte elettrica ha sostanzialmente gli stessi problemi da risolvere che ho incontrato sul Ténéré. La differenza principale però sta nel fatto che il V-Strom non ha una predisposizione per una presa 12V sotto chiave (Vedere aggiornamento a fine articolo, la predisposizione c'è). Pensavo di poter risolvere facilmente questa mancanza ma non è stato cosi. In un primo momento ho prelevato i 12V dalla lampada dell'anabagliante, aggirando problemi di cablaggi complicati e invadenti sui cavi della moto. La cosa ha funzionato ma ragionado bene ho valutato che non è saggio aggiungere circa 25Watt delle manopole sullo stesso cavo che gia fornisce 55Watt per le lampade, si arriva ad un totale di circa 80Watt... mmmm.... non mi pare troppo saggio. Quindi è stato modificato il tutto con un attacco diretto alla batteria con un lavoro più pulito e sicuro. Solita lotta per togliere le vecchie manopole.

   

Sulla manopola dell'acceleratore, abbiamo trovato una specie di battuta sulla parte esterna che aumenta il diametro del tubolare. Questa battuta di fatto impedisce l'inserimento della nuova manopola Oxford che non è molto elastica. Con un pò di sofferenza, abbiamo deciso di limare questa parte per risolvere questa situazione.

   

Abbiamo trovato la miglior posizione per il controllo dell'accensione e della potenza del calore, che poteva essre fornito e curato un pò meglio a parer mio, si tratta di un supporto di ferro angolato con un paio di fori, neanche colorato di nero, è cromato, stona un pò. Comunque, con un pò di fantasia e prova abbiamo risolto anche questo punto.

   

L'ultima parte del lavoro è il posizionamento della centralina e del cablaggio che va diretto alla batteria e alle manopole. La cosa non è proprio immediata, c'è da ingegnarsi un pò, e c'è da smotare qualche plastica della carena.

   

Fisicamente la centralina è stata posizionata appena sotto il serbatoio, davanti alla scatola fusibili (foto qui sotto a sinistra). I cavi verso le manopole passano sul lato destro del telaio della moto, e salgono verso il manubrio (foto a destra qui sotto).

   

Il cavo che va diretto alla batteria, è stato sistemato passando dal lato dove si trova il regolatore di tensione. Con qualche altro lavoretto di fino è stato creato poi lo spazio per avvitare i poli positivo e negativo alla batteria. In fondo qualche altra foto di un paio di dettagli.

   

   

 

Aggiornamento 27/2/2013:

Il mio amico, dopo un attento studio e ricerca, ha scoperto che il v-strom ha la predisposizione per i 12V sotto chiave. E' un connettore ben nascosto dietro il radiatore. Il problema però è che si tratta di un connettore particolare (foto qui sotto a sinistra) di cui non è facile trovare la parte mancante. Si risolve velocemente cambiando il connettore. Con l'occasione ha trovato una migliore posizione per la cetralina (foto qui sotto a destra).

   

Qui sotto in dettaglio il nuovo connettore usato per collegare le manopole.