Dove osano le aquile, insieme ai GSBikers

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Dopo una serie di appuntamenti e uscite perse con i GSBikers, finalmente sono riuscito a far coincidere lavoro e tempo libero, per unirmi ad un loro giro annuale, "la dove osano le aquile". E' l'occasione per tutti i partecipanti del forum de GS per incontrarsi, fare un bel giro turistico e passare la notte in tenda a campo imperatore, nella spianata dove si trova una specie di rifugio, Il Mucciante. E' un posto conosciutissimo nel centro Italia, un punto di ritrovo non solo per motociclisti, dove poter passare la notte e mangiare senza sosta carne sula brace. Inutile dire che il posto è spettacolare, una spianata immensa circondata da montagne, animali liberi di circolare e andare dove vogliono, strade... be le strade potrebbero essere migliorate ma sono comunque caratteristiche del posto. Fortissima la tentazione poi di lasciare l'asfalto per percorrere le tanti strade bianche che si incontrano, che si infilano nelle natura e spariscono per arrivare chissà dove.

      

Il gruppo era formato da persone che arrivavano dal nord al sud, da Genova e dalla Sicilia, un lungo viaggio per ritrovarsi nel centro Italia e passare una notte all'aperto come solo in certe occasioni è possibile fare. Mentre l'admin dei GSBikers andava all'appuntamento ad Orte per incontrare chi veniva dal nord, io ho potuto mettermi in viaggio solo nel pomeriggio per andare direttamente verso campo imperatore e aggiungermi al gruppo nella parte finale del viaggio.

      

Arrivati al mucciante giusto in tempo per piazzare le tende e godere di un tramonto lento e spettacolare. L'orario migliore per non soffrire il caldo e sentire l'aria fresca della sera che arriva e preannuncia il freddo che arriverà durante la notte. Poi via dritti all'abbuffata di carne alla brace! se non me becco il tetano adesso con l'uso delle oscene griglie libere, non lo prendo per il resto della vita...

   

Si mangia fino a notte inoltrata, liberi da pensieri e forse facendo chiasso più del dovuto. Nella notte era ben distinguibile una palla verde luminosa visibile a km di distanza... era la mia tenda... ho esagerato con la lampada che ho portato, praticamente un faro dentro la tenda :-)

      

La notte passa tranquilla, il freddo in tenda si fa sentire ma molto meno di quel che potevo immaginare. Si dorme tranquilli fino all'alba, fantastica alba, aria fresca e luce radente a dare la sveglia. Giusto il tempo per una colazione improvvisata, i camperisti vicini preparano bidonate di caffè per noi, una piacevole gentilezza. Si comincia a smontare le tende e intanto la forestale arriva a fare i soliti controlli ma siamo tutti in regola.

      

Si parte un pò scaglionati nella mattina, c'è chi deve correre via per non perdere le coincidenze con i traghetti e chi deve fare più di 500km per rientrare... ma su un GS penso che 500km siano piacevoli da fare, vanno via che è un piacere sotto il loro motore. Chi è del centro Italia riparte in gruppo, immancabile la visita all'osservatorio che offre panorami immensi, per la via del ritorno poi è impossibile non cedere alla tentazione di un piccolo sterratino da fare... complicato con i 30/40 kg di peso sporgente nelle valige, ma sempre piacevole da fare.

      

 

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